Missione compiuta in poco più di due mesi grazie alla generosità di tante imprese e famiglie astigiane.
La Fondazione Astigiana per la Salute del Territorio – Ospedale Cardinal Massaia, ha concluso l’acquisto della colonna laparoscopica per la chirurgia addominale, urologica, ginecologica e per l’otorinolaringoiatria.
La raccolta fondi era stata lanciata mercoledì 25 gennaio nel corso di una cena benefica con la presenza delle autorità e di 160 ospiti dei soci fondatori. <A partire da quella serata, la generosità di tante imprese e famiglie astigiane ci ha consentito di raggiungere l’obiettivo in poco più di due mesi>, commenta Renato Goria, presidente della Fondazione. La soddisfazione è condivisa da tutto il consiglio d’amministrazione che insieme ai soci fondatori e al comitato medico tecnico-scientifico ha lavorato intensamente per far conoscere e apprezzare l’iniziativa alla comunità astigiana.
L’attrezzatura integrerà la strumentazione ospedaliera consentendo un sensibile alleggerimento delle liste d’attesa per la soluzione di patologie molto diffuse come calcoli alla cistifellea o ai reni, tumore al colon, prostata, fibromi a utero e ovaie, ernie e appendici. Si parla di oltre un migliaio di interventi all’anno.
Il modello acquistato è stato selezionato in seguito ad una gara che ha visto partecipare le principali aziende del settore: <E’ stata scelta la colonna laparoscopica più moderna e performante attualmente presente sul mercato – spiega il presidente Goria – un’apparecchiatura gemella è già presente al Massaia: con la seconda colonna si attueranno le necessarie sinergie ottimizzando al massimo l’investimento il cui valore di mercato si avvicina ai 100 mila euro>.
La consegna del macchinario all’Asl è prevista per la fine di maggio ma intanto la Fondazione sta già organizzando le prossime iniziative benefiche che serviranno per soddisfare le nuove richieste presentate da diversi reparti ospedalieri.