Asti, 12 settembre 2024 – La Fondazione Astigiana per la Salute del Territorio – Cardinal Massaia vuole essere sempre più vicina alle esigenze di operatori ed utenti dell’Asl At, moltiplicando le iniziative che, grazie al supporto della collettività, contribuiranno a migliorare l’accoglienza, l’assistenza e la cura.

Il messaggio è stato lanciato in occasione della conferenza stampa convocata per presentare i componenti del Consiglio d’amministrazione e del Comitato tecnico-scientifico, recentemente rinnovati per il triennio 2024-2027, e le linee guida del nuovo mandato. L’incontro si è svolto il 12 settembre nella sala convegni dell’Asl At, alla presenza del direttore generale f.f. Rosa Alessandra Brusco e del direttore sanitario d’azienda Tiziana Ferraris.

I nuovi organi della Fondazione

L’assemblea dei soci della Fondazione Astigiana per la Salute del Territorio ha rinnovato gli organi direttivi che resteranno in carica per il triennio 2024-2027.

Luisa Amalberto, già tesoriere della Fondazione, ha assunto il ruolo di presidente subentrando a Renato Goria che ha guidato il cda nel suo primo triennio. 

Federica Quinto, già segretario della Fondazione, ha ora l’incarico di vice presidente.

Le nomine sono state decise dal Consiglio d’amministrazione di cui fanno parte: Roberto Briccarello, Roberto Ruscalla, Paolo Bagnadentro, Ferruccio Balistreri, Alberto Grosso, Neri Baglione, Vincenzo Sorisio in rappresentanza dell’Asl AT.

Il Comitato tecnico-scientifico, che affianca esupporta il Cda nella scelta e validazione dei programmi di intervento,è formato da: Maggiorino Barbero (Dipartimento Materno Infantile), Paolo Pisani (Dipartimento di Chirurgia), Marco Scaglione (Dipartimento di Medicina), Elda Feyles (Dipartimento dei Servizi), Roberto Zanelli (Dipartimento di Prevenzione), Elena Tamietti (Direttore Distretto Asl At), Katia Moffa (Direttore Dipartimento Professioni Sanitarie). Presidente: professor Giorgio Calabrese.

<Un sentito ringraziamento va a Renato Goria che tanto impegno ha dedicato all’avvio della Fondazione nei primi tre anni e al dottor Francesco Arena, che ha guidato l’Asl At fino al giugno scorso, e con cui si lavorato in perfetta sintonia ed efficacia>, ha sottolineato il Presidente Amalberto, aprendo l’incontro.

Nell’ottica di una sempre più forte sinergia con l’Azienda sanitaria locale la Fondazione ha deciso di  ampliare il comitato-tecnico scientifico a tutti i direttori delle strutture complesse dell’area medica e sanitaria dell’Asl AT: <Con il loro contributo siamo certi che potremo operare in modo ancora più efficace, intercettando le necessità che provengono da tutte le strutture ospedaliere e territoriali – ha dichiarato il presidente della Fondazione Astigiana per la Salute, Luisa Amalberto – Cercheremo di fare la migliore sintesi individuando le priorità di intervento insieme alla direzione generale dell’Azienda così come è avvenuto in questi anni. Ci faremo portavoci con la cittadinanza dei bisogni che, pur rilevanti per la qualità della risposta sanitaria, non possono trovare immediata risposta nella copertura finanziaria pubblica. Chiederemo per questi il sostegno di cittadini, famiglie, imprese del territorio. Il contributo, anche piccolo, di tanti servirà a migliorare il “nostro” ospedale, l’ospedale di tutti. Non siamo un’eccezione, ci muoviamo sul solco di quanto accade in tutta Italia e nella nostra stessa regione: da Alessandria ad Alba a Torino sono decine le Fondazioni che supportano l’attività e i progetti delle aziende sanitarie>.

Nel corso del 2023, grazie alla generosità degli Astigiani, la Fondazione ha potuto donare al Cardinal Massaia una colonna laparoscopica di ultima generazione che ha già consentito un sensibile alleggerimento delle liste d’attesa per gli interventi di chirurgia addominale, urologica, ginecologica e otorinolaringoiatria.

Con il contributo dell’azienda Saclà, la Fondazione ha inoltre donato un ecografo portatile al reparto di Medicina.  

E’ tuttora in corso la raccolta fondi per dotare il reparto di Oculistica di un Fluorangiografo, strumento fondamentale per la diagnosi e la gestione terapeutica di un gran numero di patologie della retina. Al momento il Cardinal Massaia è sprovvisto del macchinario e i pazienti sono costretti ad eseguire l’esame in strutture fuori provincia.

Sono state organizzate cene ed eventi per la raccolta fondi con il contributo di importanti realtà del territorio. 

Il Presidente Amalberto: <Ricordo i partner della serata organizzata a Nizza Monferrato con l’Amministrazione comunale, la scuola alberghiera Agenzia di Formazione Professionale “Colline Astigiane”, il trifulau Sandrino Romanelli con il Ristorante Golden Truffle; il Consorzio dell’Alta Langa, il Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato, l’Associazione Produttori del Nizza, il Consorzio Asti Docg, la Lavanderia Industriale Piemontese di Incisa Scapaccino, il Comitato Palio e la Pro Loco di Nizza Monferrato per il fondamentale supporto logistico fornito insieme alla Quinto Impianti e alla Cia Agricoltori Italiani di Asti.

Ricordo il Golf Club Città di Asti e il ristorante per i due eventi organizzati, gli incontri con enti e associazioni per promuovere i nostri progetti ed ancora la campagna sui bus per farci conoscere dalla cittadinanza>.

Il direttore generale facente funzioni dell’Asl At, Rosa Alessandra Brusco, è intervenuta all’incontro ringraziando la Fondazione e gli astigiani che l’hanno finora sostenuta: <Grazie alla sensibilità e alla generosità di famiglie, aziende e associazioni che hanno riposto la loro fiducia nella Fondazione Astigiana per la Salute del Territorio,  la nostra Asl ha potuto acquisire strumenti che migliorano lo standard qualitativo delle cure a beneficio di tutta la comunità. L’Asl si augura di poter continuare a contare su questa forte sinergia per la realizzazione di progetti indirizzati non solo alla modernizzazione delle cure ma anche a migliorare la struttura ospedaliera e territoriale per renderla più accogliente per gli utenti e i pazienti>. 

La sanità pubblica è bene comune e prezioso che va difeso e protetto con il contributo e il sostegno di tutta la comunità.

<Anche solo 1 euro donato da tanti può fare la differenza – sottolinea Luisa Amalberto – per questo chiediamo agli astigiani di diventare sostenitori e “custodi” del loro Ospedale sia partecipando alla raccolta di fondi sia realizzando, con il nostro supporto, interventi a beneficio dei reparti e della struttura>.

Nel mese di novembre la Fondazione organizzerà un evento pubblico per la raccolta di fondi. Tra le iniziative in cantiere si segnala anche l’organizzazione di conferenze a tema salute. Il Cda ha  annunciato che incontrerà a breve aziende e associazioni di categoria per individuare nuove e possibili modalità di collaborazione nella realizzazione di interventi a favore dell’Ospedale e dei servizi territoriali dell’Asl At.

Si può partecipare alla raccolta fondi tramite 

  • Bonifico Bancario alla Cassa di Risparmio di Asti IBAN: IT59M0608510301000000057012

Intestato a Fondazione Astigiana per la Salute del Territorio 

  • SatisPay 
  • Donando il 5×1000 con la dichiarazione dei redditi indicando il codice fiscale della Fondazione: C.F. 92078480057
La presentazione del Cda e del Comitato tecnico scientifico della Fondazione Astigiana per la Salute del Territorio all’Asl AT. Al centro la presidente Luisa Amalberto con Rosa Alessandra Brusco, direttore generale facente funzioni